Hai necessità di ristrutturare la tua casa?
Allora questo articolo fa per te. Scopri la guida dell’Agenzia delle Entrate sulla ristrutturazione edilizia per l’anno 2019.
IL RICALCOLO DELL’ALIQUOTA 10% DEI BENI SIGNIFICATIVI
La Legge di bilancio 2018 spiega la norma dell’aliquota Iva agevolata al 10%, questa riguarda i beni significativi. In concreto: fanno parte dei beni significativi (e non di quello della prestazione), i componenti che costituiscono parte integrante del bene e che concorrono alla sua normale funzione. Invece, non fanno parte dei beni significativi i componenti o le parti staccate rispetto al manufatto principale, che, invece, vanno inclusi nella prestazione.
ECOBONUS E BONUS CASA
La Legge di Bilancio 2019 proroga per tutto l’anno 2019 le condizioni per accedere ai vari benefici fiscali, in concreto l’Ecobonus (per l’efficienza energetica degli edifici) e il Bonus Casa (per quanto riguarda le detrazioni delle spese sostenute durante le ristrutturazioni dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2019). Il testo completo lo trovate sulla Gazzetta Ufficiale n.302, L. 30.12.2018 n.145.
OBBLIGO DI COMUNICAZIONE ALL’ENEA
Coloro i quali hanno finito i lavori di ristrutturazione tra l’1 gennaio 2019 e l’11 marzo 2019, il termine di trasmissione dei dati, pari a 90 giorni, decorre dal 11 marzo e può essere fatto attraverso i siti: ecobonus2019.enea.it e bonuscasa2019.enea.it.
C’è pure quest’altro sito: detrazionifiscali.enea.it. E serve per inviare all’Enea le pratiche relative agli interventi terminati nel 2019.
Per ulteriori info, visitare direttamente il sito dell’Enea: http://www.acs.enea.it/
INTERVENTI SOGGETTI ALL’OBBLIGO DI COMUNICAZIONE
Strutture edilizie: ovvero quando si riduce la trasmittanza termica delle pareti verticali che delimitano i vari ambienti che vengono riscaldati dall’esterno, dai vani freddi e dal terreno. Come pure la riduzione della trasmittanza termica delle varie strutture opache orizzontali e inclinate che vanno a delimitare i vari ambienti riscaldati dall’esterno e dai vani freddi.
Infissi: quando si riduce la trasmittanza termica dei rispettivi serramenti e infissi delimitanti i vari ambienti che vengono riscaldati dall’esterno e dai vani freddi.
Elettrodomestici: appartenenti almeno alla classe energetica A+ (per i forni almeno la A) e ad ogni modo, solo se collegati a un intervento di recupero del patrimonio edilizio iniziato a partire dal primo gennaio 2017.
Impianti tecnologici: quando si installa il solare termico per produrre acqua sanitaria e/o per riscaldare gli ambienti. Quando si sostituiscono i generatori di calore con caldaie a condensazione per riscaldare gli ambienti o per produrre acqua calda. Quando si sostituiscono i generatori con altri generatori di calore ad aria a condensazione. Per le pompe di calore, sistemi ibridi, microgeneratori, scaldacqua a pompa di calore, generatori di calore a biomassa. Nonché quando si installano sistemi di contabilizzazione del calore negli impianti centralizzati (per pluralità di utenze), sistemi di termoregolazione e building automation, impianti fotovoltaici.